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  • Carnegie Hall, N.Y.



    Un’icona della cultura. La storia di una delle realtà culturali e artistiche più importanti di New York non comincia negli Stati Uniti, ma in Scozia e proprio in un viaggio di nozze.

    È una storia particolare quella del Carnegie Hall, tutto comincia nella primavera di 1887. Andrew Carnegie, da cui il teatro prenderà il suo nome, si era sposato con la figlia di un importante commerciante di New York. Nel viaggio di nozze verso la Scozia conoscerà Walter Damrosch, direttore d’orchestra della Società Sinfonica di New York; nasce subito un’amicizia e così decidono insieme di portare avanti l’idea di una nuova sala di concerti per la città statunitense. 

    Facciata del Carnegie Hall a New York

    Originariamente il progetto prevedeva una struttura rettangolare a sei piani per ospitare tre spazi performativi: la Main Hall, rinominato nel 2006 Isaac Stern Auditorium Ronald O. Perelman Stage, la Recital Hall, chiamata oggi Judy and Arthur Zankel Hall e, accanto alla sala principale, la Chamber Music Hall chiamata anche Joan and Sanford I. Weill Recital Hall. Sono tutte sale splendenti e meravigliose che ospitano performance, concerti di musica classica e leggera, tavole rotonde, conferenze e mille altre cose. 

    Vista dal palcoscenico del Isaac Stern Auditorium Ronald O. Perelman Stage

    Affermati pianisti, violinisti e cantanti così come tantissimi altri artisti si sono esibiti su i suoi palcoscenici ma non solo, anche intellettuali, politici e altri personaggi hanno avuto la possibilità di presentarsi dal vivo. L’ORT non ha fatto eccezione: il 21 ottobre 1997 si è esibita con Serenata per un Satellite di Bruno Maderna, seguita da Alternatim e Ofanim di Luciano Berio (non dimentichiamo che Berio suonava molto volentieri la musica di Maderna, grande compositore nonché suo grandissimo amico). Questa esperienza rientra nella tournée che l’orchestra fece quell’anno e che toccava quattro festival importantissimi per la musica contemporanea: New York, Madrid, Edimburgo e Strasburgo.

    July and Arthur Zankel Hall

    La lista di chi si è esibito sul palcoscenico è interminabile: Tchaikovsky, Godowsky, Maria Callas, Lang Lang, Enrico Caruso, The Beatles, Judy Garland, Jack London e tanti altri, il teatro è sempre stato un punto di riferimento della cultura statunitense e con il tempo è diventato un’icona internazionale. 

    Una delle sue più importanti caratteristiche sono i variegati programmi artistici e culturali che si offrono ogni stagione e la trasversalità che unisce e avvicina diversi espressioni culturali. Il Carnegie ha sviluppato diversi programmi di educazione musicale e programmi con un alto impatto sociale, creando in tutta New York diversi festival multidisciplinari. Oggi continua a cercare il modo per condividere la sua arte e la sua eredità con il più ampio pubblico possibile. 

    Rendendosi conto delle sfide che porta il futuro, nel 2012 il teatro si è impegnato in un progetto pluriennale per preservare e digitalizzare la maggior parte dell’archivio storico mettendolo online. Due anni dopo, grazie ad una efficace partnership con diversi media, alcuni concerti selezionati sono stati trasmessi via webcast a tutti gli amanti della musica. Dopo 128 anni dalla sua creazione, la Carnegie Hall continua ad essere uno dei protagonisti più riconosciuti della scena artistica newyorchese. Nato come teatro è diventato a tutti gli effetti un’icona della cultura.

    Breve storia animata della Carnegie Hall

    Nome: Carnegie Hall
    Indirizzo: 7th Ave & W 57th St, New York, NY 10019, Stati Uniti  – mappa
    Proprietà: Città di New York
    Contatto: SitoWeb
    Capienza : Main Hall –  1.200 posti – (Isaac Stern Auditorium Ronald O. Perelman Stage) 
    Recital Hall –
    599 posti – (Judy and Arthur Zankel Hall)
    Chamber Music Hall
    – 268 posti – (Joan and Sanford I. Weill Recital Hall)
    Inaugurazione: 5 Maggio 1891

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