Claudio Martini continua a ripercorrere la nostra storia con il Progetto Arkivio. Dopo aver spiegato il percorso di recupero di questi storici audio che rischiavano di andare perduti, oggi ci presenta alcuni tra i più significativi “compagni di viaggio” di questi anni.
Scorrendo la lista degli interpreti dei concerti dell’ORT, anche dei soli primi dieci anni, balzano all’occhio i nomi di grandissimi solisti e direttori. Alcuni di essi erano all’inizio della loro carriera, diventata poi fortunatissima. Altri erano già affermati e davano lustro con la loro arte all’attività dell’ORT. Tutti hanno poi mantenuto con l’orchestra un rapporto di viva amicizia e di riconoscenza, apprezzandone fortemente le doti musicali e la qualità orchestrale. Tra questi vanno citati alcuni direttori divenuti abituali accompagnatori dell’Orchestra: Luciano Berio, Donato Renzetti, Piero Bellugi, Bruno Bartoletti, Gianluigi Gelmetti, Alessandro Pinzauti, Roberto Gabbiani e Lü Jia. Significativa fu, sin dai primi anni di storia dell’ORT, la collaborazione con l’attore Paolo Poli, impareggiabile esecutore di Pierino e il lupo e della Storia di Babar. Una menzione particolare merita il nome del compianto Andrea Tacchi, violinista solista, primo violino storico dell’ORT, maestro concertatore e direttore dei gruppi cameristici dell’Orchestra.

Nel decennio 1982-1991 vanno sottolineati – oltre quelli già citati – i nomi di alcuni musicisti. Tra i solisti ricordiamo:
– i pianisti Michele Campanella, Bruno Canino, Mario Tipo, Rudolf Buchbinder, Aldo Ciccolini, Paolo Restani, Andrea Lucchesini, Antonio Ballista, Louis Lortie, Pietro De Maria, Andrea Bacchetti, Boris Petrushansky, Leslie Howard, Steven Osborne, Lilia Zilberstein
– i violinisti Carlo Chiarappa, Pavel Kogan, Domenico Nordio, Boris Belkin, Kyung Wha Chung, Giuliano Carmignola, Maxim Vengerov, Viktor Tretiakov, Salvatore Accardo, Mark Kaplan, Massimo Quarta
– i violoncellisti Franco Rossi, Mario Brunello, Rocco Filippini, Misha Maisky, Anner Bijlsma, Andrea Nannoni, Natalia Gutman
– l’arpista Ursula Holliger
– l’oboista Heinz Holliger
– i cornisti Hermann Baumann, Radovan Vlatkovic, Hansjörg Schellenberger
– la clarinettista Sabine Meyer
– i trombettisti Markus Stockhausen, Håkan Hardenberger
– i soprano Elly Ameling, Anastasia Tomaszewska, Patrizia Ciofi, Susanna Rigacci, Antonia Brown.
– il mezzosoprano Nancy Maultsby
– il tenore Vincenzo Manno
– il baritono Enzo Dara.

Tra i direttori vanno menzionate le riuscitissime collaborazioni con Lev Markitz, Gerard Schwarz, Hubert Soudant, Franco Caracciolo, Serge Baudo, Paul Angerer, Evelino Pidò, Gianandrea Gavazzeni, Massimo De Bernart, Hans Vonk, Enrique Garcia Asensio, Daniele Gatti, Frans Brüggen, Carl Melles, Zoltan Peszko, Maxim Šostakovič, Gabriel Chmura, George Malcom, Kenneth Gilbert, Simon Preston, James Judd, Fabio Lombardo, Dennis Russel Davies, Joav Talmi, Philip Pickett, James Loughran, Rinaldo Alessandrini.
(3 – Fine)